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FRAMMENTI PITTORICI FRA SPAZIO TEMPO E MATERIA

“Frammenti pittorici fra spazio, tempo e materia” è una mostra che dà spazio alle opere di Alessandra Pagliuca e Jacopo Da San Martino, due artisti affermati nel panorama artistico della lucchesia.

 

ALESSANDRA PAGLIUCA

“La ricerca nel figurativo e nel realismo è sempre stata una mia prerogativa. Ho tentato spesso di “rompere” i canoni classici e volgermi verso qualcosa di più concettuale, ma sono arrivata alla conclusione che il modo migliore per incanalare le mie idee, le mie passioni o una parte dei miei pensieri fosse proprio attraverso l’attenzione per i dettagli. Per questo la mia produzione è tanto diversificata.

Quando mi allontano dal perfezionismo, passa poco tempo prima che io lo rimpianga. Perciò l’unico modo di continuare a fare ciò che amo è attraverso un mix tra iperrealismo e arte concettuale, alternando dipinti classici con pagine dei miei libri preferiti, oppure rubando scatti nel quotidiano di conoscenti ed estranei, senza mai sottrarmi dal piacere di dipingere qualunque cosa mi colpisca.

Il mio lavoro ha un linguaggio diretto, che rispecchia in pieno il mio vivere; le mie opere, infatti, non “nascondono” niente, ma vogliono essere immediate ed esplicite.

Parto quasi sempre da soggetti che conosco, spesso piuttosto bene, per poter scavare a fondo ed andare oltre le apparenze. 

La scelta ricade, quindi, su persone vicine che fanno parte del mio mondo, o che in qualche modo hanno lasciato un segno. I dettagli di volti, mani e piedi sono per me chiavi di lettura per capirne le caratteristiche e per afferrare le loro anime. La mia pittura cerca di catturare il movimento e l’espressività di un gesto, un istante o di una posa, per imprimere un sentimento, un messaggio o un istante, e renderlo eterno.”

Alessandra Pagliuca nasce nel 1988 a Chivasso, in provincia di Torino, e si trasferisce nel 2017 prima a Lucca, e in seguito a Viareggio, città dove attualmente vive e lavora. Si diploma in un liceo artistico e decide di dedicarsi a tempo pieno alla pittura e alla sperimentazione artistica da autodidatta.
Il suo “debutto” avviene nel 2012, quando espone la sua prima collezione personale di opere improntate sulla ricerca iperrealistica e sullo studio dei volti e delle espressioni umane.
Ha esposto in diverse fiere e gallerie sia in Italia che all’estero, e partecipato a diversi concorsi che l’hanno vista finalista in più occasioni; è stata vincitrice del premio indetto da Elio Fiorucci nel 2014 e del Premio Marchionni 2019, e finalista nel Premio Michelangelo Buonarroti. Alcune delle principali città che hanno ospitato le sue opere sono Firenze, Torino, Venezia, Londra, Montecarlo e Laguna Beach, in California.

Il suo operato si basa, oltre che sulle mostre personali e collettive, anche sulla realizzazione di opere su commissione per clienti privati ed enti pubblici. Alessandra ha iniziato, infatti, a lavorare su commissione con l’apertura del suo atelier, “Artemisia Contemporary”, nel 2015, specializzandosi nella ritrattistica.

L’atelier ha avuto sede prima a Chivasso e in seguito a Viareggio, per una scelta libera dell’artista.

Nel 2019, grazie all’incontro con l’artista Elisa Tamburrini, è nata l’Associazione Culturale Tambúca, Casa dell’Arte in Versilia, con lo scopo di promuovere l’arte a livello territoriale, nazionale ed internazionale, di cui Alessandra è Vice Presidente.

Tra i suoi clienti si annoverano anche la Volvo Trucks e la Renault Trucks Italia, per cui ha realizzato una serie di decorazioni murali presso la sede italiana in provincia di Bergamo, e la Casa Editrice Duessegi, per cui realizza ritratti su commissione.

 

Jacopo Da San Martino

“In questo ciclo di opere ho cercato di far emergere tutte le riflessioni condotte in questi anni, attraverso una ricerca visiva libera, epurata dal culto dell’immagine, dal racconto. Arte in grado di comprendere ogni lingua ed arrivare ad ogni cultura, astratta, “secca e semplice”.

È pittura fatta di silenzio, di passi, di nuvole, libera da parole e da vincoli visivi. La natura, prima Musa ispiratrice, anche se non figurata si percepisce, si manifesta, si realizza nell’opera.

Si sviluppa e diffonde nello spazio le sue forme poligonali, si espande e si moltiplica negli angoli lasciati vuoti, in definitiva, si riprende il suo spazio.

Legno, pannelli di schegge orientate, stucchi, smalti e matita i materiali protagonisti. Il gesto, come segno, compone il l’opera, così da permettere allo spettatore di “vedere ciò che sente”, sì che in un mare di nuvole si possa scorgere un campo di grano, trovarsi all’interno di una grotta, vedere il vento nelle foglie fruscianti o rivivere un lontano ricordo.”

Nato a Viareggio nel 1978, Jacopo Da San Martino ha frequentato la cattedra di Pittura di Omar Galliani presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara e si è diplomato in Arte Sacra Contemporanea per la Liturgia presso la FONDAZIONE STAUROS ITALIANA Onlus.
Nel mese di aprile 2019 presenta un nuovo ciclo di opere astratte presso Lelò Arredamenti in Lucca e nel giugno del 2018 espone all’interno della Torre Guinigi in Lucca, mentre nel mese di ottobre 2017 partecipa a NEXT STOP ARTIST, di e a Cura di Gaia Macchina Artista, una format televisivo, trasmesso dalle TV private in Europa, America e Asia, insieme (tra gli altri) a Beatrice Basile, Michelangelo Galliani, Luna Palumbo, Giuseppe Rogolino, Marika Ricchi, Silvia Elisabetta Cangelosi.

Il 30 settembre 2017 partecipa alla collettiva FIND ME, Circuito off 57° Biennale di Venezia, Catalogo a cura di Gian Ruggero Manzoni, presso lo Spazio Kanz, Venezia.

Dall’11 al 15 febbraio 2016 ha esposto ad ARTE GENOVA nel Padiglione blu all’interno del progetto Connettori d’Arte, a cura di Gaia Macchina Artista e dal 10 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 ha partecipato a BAZART presso il Palazzo delle Arti a Marcon (VE).

Il 4 settembre 2015 partecipa alla Prima collettiva artisti italiani a cura di Alessandra Burattin e Roberta Filippi presso la Galleria Orler a Punta Ala (GR).

Nell’aprile 2015, insieme alla compagna Beatrice Basile ha inaugurato Nei tuoi passi, presso la chiesetta di San Quirico in Petrojo a Valgiano (LU). Nel giugno 2014 ha partecipato a COR-ART presso il Castello di Ghivizzano (LU), ed all’estemporanea di pittura e scultura organizzata dalla FAPIM s.p.a. In occasione del 40° anno di attività classificandosi primo in entrambe le manifestazioni nella sezione pittura. Nell’ottobre 2013 ha progettato e realizzato il trofeo in alluminio fuso in terra per il premio Tecnologia e passione promosso dall’omonimo club di Lucca e finanziato da Industria cartaria Pieretti s.p.a.

Ha esposto presso la Fondazione BML nel 2012 confrontandosi sul tema del sacro in SEGNI, personale di pittura dedicata alla figura di Santa Zita.

Nel 2010 ha partecipato alla LX Rassegna Salvi di Sassoferrato (AN) nella “Ecole del Disegno di Omar Galliani”; alla mostra Cento artisti di-segnano la MadOnna presso il Museo Stauròs di Isola del Gran Sasso e ha contribuito alla realizzazione del Libroarcobaleno a cura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Geografie del Dialogo ONLUS.

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